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martedì 25 aprile 2017

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> UN TUFFO NEL PASSATO: IL CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO

La storia del Castello ducale di Corigliano inizia nell’XI secolo, con l’arrivo dei Normanni nell'Italia meridionale, i quali crearono un avamposto fortificato a garanzia dei loro insediamenti.
Il momento di maggiore splendore si registra sotto la guida della famiglia Sanseverino, che dominò il feudo dal XIV al XVI secolo, e diede al castello la forma definitiva che tutt'oggi mantiene. Tuttavia, nei secoli, gli interventi di restauro e di manutenzione si sono susseguiti incessantemente, nascondendo, in parte, le tracce più antiche.
I recenti lavori di manutenzione hanno fatto sì che la fortezza mantenesse il suo stato di splendore, rendendo gli ambienti vivi e ospitali anche per gli attuali visitatori.
Le sale si mostrano così come erano state concepite dai precedenti proprietari, e ci invitano ad esplorare le cucine e “ad accomodarci” nella bellissima sala da pranzo, prima di rilassarci nel luminoso Salone degli Specchi.
Come consuetudine, nel castello è presente anche una cappella privata dedicata a Sant'Agostino, realizzata nel Settecento dalla famiglia Saluzzo. La pala d’altare, risalente al 1872, è forse – ma sarebbe meglio dire purtroppo – una delle opere meno famose del pittore napoletano Domenico Morelli e raffigura una "Madonna delle Rose", affiancata dai Santi Antonio Abate e Agostino. Sulla volta, invece, un capolavoro di Girolamo Varni, recentemente riportato alla luce in seguito a un restauro curato dal nostro professore, da poco scomparso, Giorgio Leone.


Il Salone degli specchi all'interno del Castello ducale di Corigliano Calabro.

















Testo e foto di Sara Passante. 

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