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domenica 30 aprile 2017

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> IL PROGRAMMA DEL GRAND TOUR DELLA CALABRIA

Siamo ormai prossimi a partire!
Ecco il programma dettagliato del Grand Tour della Calabria!



GRAND TOUR DELLA CALABRIA
STORICI DELL’ARTE IN VIAGGIO 
4-6 MAGGIO 


PROGRAMMA

4 MAGGIO

8:00 Partenza dalle Pensiline Unical
9:30-10:00 Arrivo MORANO CALABRO
Visita della Chiesa della Collegiata di Santa Maria Maddalena, della Chiesa di San Bernardino e della Chiesa del Carmine
11:00 Partenza per Altomonte
12:00 Arrivo ad ALTOMONTE
Visita del Museo Civico e della Chiesa di Santa Maria della Consolazione
14:00 Partenza per Corigliano Calabro
15:30-16:00 Arrivo a CORIGLIANO CALABRO
Visita al Castello Ducale
18:30-19:00 Partenza per ROSSANO CALABRO
20:00 Apericena e visita in apertura notturna del Museo Diocesano e del Codex

5 MAGGIO

8:30 Partenza per Catanzaro
10:15 Arrivo a CATANZAZO
10:30 Visita del MARCA, della Chiesa del Monte dei Morti, del Museo Diocesano, della Chiesa del Rosario e del Parco Internazionale della Scultura
15:00 Partenza per Gerace
17:00 Arrivo a GERACE
Visita della Chiesa di San Francesco d’Assisi e della Cattedrale di Santa Maria Assunta
6 MAGGIO

8.30  Partenza per Reggio Calabria
10.30 Arrivo a REGGIO CALABRIA
Visita del Piccolo Museo San Paolo, della Cattedrale di Maria Santissima Assunta e del Museo Diocesano
14.30  Visita della Pinacoteca Civica e del MarRC
16.30  Partenza per Unical 

Per informazioni


Seguiteci nelle tappe più vicine a voi! Vi aspettiamo!


STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> MORANO: IL POLITTICO DI BARTOLOMEO VIVARINI NELLA COLLEGIATA DI SANTA MARIA MADDALENA


La prima tappa del Grand Tour degli storici dell’arte verrà fatta a Morano, un luogo intriso di arte e bellezza naturale che regalano alla vista del visitatore uno scenario davvero unico. E proprio nella piazza principale del luogo si erge la Collegiata della Maria Maddalena, ritenuta una delle più grandi chiese barocche in Calabria. La ricca presenza di opere d’arte, custodite al suo interno, concede di pensare all’edificio come una Chiesa-Museo.
Nella sacrestia si innalza il magnifico Polittico di Bartolomeo Vivarini, datato al 1477 e, inizialmente, situato nella chiesa di San Bernardino. L’opera, raggiante e piena di colori, è stata realizzata su fondo in oro, dove si stanziano le figure di Cristo tra i santi Antonio di Padova e Ludovico di Tolosa, in basso la Madonna col Bambino e i santi Francesco d’Assisi e Bernardino; a sinistra i santi Battista, Nicola da Bari e Caterina d’Alessandria; a destra i santi Gerolamo, Agostino e Scolastica; nella predella Gesù e gli Apostoli. Il polittico più volte è stato restaurato, dopo essere stato trafugato e poi recuperato.
Morano Calabro.

















Testo e foto di Carmen Astorino

sabato 29 aprile 2017

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> LA PINACOTECA CIVICA DI REGGIO CALABRIA: TESORO DELL' ARTE MERIDIONALE

La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, inaugurata nel maggio 2008, è sede di una delle collezioni più straordinarie per ciò che concerne l’arte meridionale, calabrese soprattutto, a partire dal XV secolo fino ad arrivare al XX. La culla della Pinacoteca la ritroviamo nell'ex Museo civico, istituito nel 1882 e in seguito chiuso, dal quale, tra l’altro, provengono le opere più antiche. Assolutamente da ricordare, a riguardo, le due tavolette lignee di Antonello da Messina: “San Girolamo penitente” e “ Tre angeli in visita ad Abramo”. La Pinacoteca raggiunse l’apice della sua completezza grazie alle Biennali d'Arte Calabrese (1920-1951) organizzate con cura e dedizione dal professore Alfonso Frangipane, grazie a lui oggi, possiamo ammirare capolavori come il “Sans famille” di Rubens Santoro. Degne di nota le opere di Giuseppe Benassai, paesaggista dalla vena macchiaiola, con le quali puoi immergerti nella “Quiete” dopo aver ammirato  “La Battaglia di Capua” del cortalese Andrea Cefaly.

Giuseppe Benassai, La Quiete, olio su tela, 1868.






















Testo e foto di Cristina Vavalà

venerdì 28 aprile 2017

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> DALL'ORIENTE A CATANZARO: UNA STORIA SU UN FILO DI SETA

«Allora, oh allora da qui andavano in Francia, in Inghilterra, nelle Spagne, e fin nella splendida Venezia que’ be’ velluti, quelle tele rasate, que’ drappi a fiorani, o damascati che vuoi, que’ broccati con laminette d’oro e d’argento, che abbellivano il lusso de nostri padri, ed erano cercati, pagati, e invidiati dallo straniero…» .Cosi nel 1845 scriveva Cesare Malpica durante il suo viaggio alla scoperta della Calabria. Quello che tutta l’Europa invidiava a Catanzaro era la seta, dalla sua coltivazione fino alla realizzazione di opere d’arte. Paramenti sacri, stoffe, damaschi e velluti che troppo spesso sono relegati sotto l’etichetta di “arti minori”. La storia che unisce Catanzaro alla seta è una storia millenaria che parte proprio dalla fondazione della città, avvenuta in epoca bizantina tra il 793 e l’868 D.C. Fu un capitano bizantino, Flagizio, che decise di costruire una città sui colli colpito dalla bellezza del territorio. Esistevano già delle enormi coltivazioni di gelso, la pianta necessaria per la crescita del baco da seta. Grazie alla dominazione bizantina e alle maestranze provenienti dall’oriente le tecniche di lavorazione raggiunsero livelli altissimi.  Tale produzione continuò senza sosta anche con Roberto il Guiscardo e grazie ai normanni anche il commercio della seta si ampliò con una conseguente crescita economica di tutta la città. Risale al 1267 un documento, la Tabulae Gualterium Scillianum che testimonia la presenza di commercianti amalfitani in città, attratti dai maestri catanzaresi. Nel 1432 erano attivi circa 500 telai per una popolazione di 8 mila abitanti. L’arte della seta, portò a Catanzaro anche riconoscimenti ufficiali, superando anche le varie dominazioni che si susseguirono in Calabria. Il 12 giugno del 1456 fu Alfonso D’Aragona a concedere sgravi fiscali per i meriti e soprattutto l’alto livello dei tessuti. Questi onori furono confermati da Ferdinando I e da Carlo V il 22 Marzo del 1536. Nacque l’Arte del Consolato della seta, con i suoi statuti che regolavano la vendita, la produzione e le varie tecniche produttive. Il periodo di massimo splendore continuò fino al 1650 quando erano attivi 1000 telai con 7 mila operai impegnati nell’industria tessile. Il declino cominciò con il terremoto del 1783 e la vendita di alcuni telai. Con la rivoluzione industriale, Catanzaro non riuscì a competere con le produzioni europee e asiatiche. Costi più bassi e una maggiore rapidità di produzione segnarono la fine dei maestri della seta catanzarese. Una storia millenaria, che ci riporta alle origini di una città che ha avuto il suo splendore. Una storia che va ricordata, studiata come merita e che porta la Calabria al centro dell’Europa.


Paramenti sacri. Manifattura catanzarese.
Testo e foto di Leonardo Migliaccio

giovedì 27 aprile 2017

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> ALTOMONTE: SANTA MARIA DELLA CONSOLAZIONE

La chiesa di Santa Maria della Consolazione ad Altomonte è un esempio di committenza feudale nel nostro territorio. Costruita come rifacimento di una piccola chiesa normanna in seguito alla volontà testamentaria espressa nel 1336 dal conte Filippo I Sangineto, dignitario alla corte di Roberto d’Angiò, viene concepita come cappella per il feudatario e la sua famiglia. Il duomo presenta rapporti molto stretti con il gusto francese, più di quanto non avvenisse nella capitale del Regno, ravvisabili soprattutto nel rosone rayonnant e nel portale archiacuto. Per questo motivo è un esempio raro in una regione in cui la tradizione architettonica bizantina rimane dominante, quasi un pezzetto di Francia ai piedi del Pollino pronto ad offrirsi ai nostri occhi, come un prezioso souvenir regalatoci dal conte in ricordo dei suoi viaggi in Provenza, da custodire e valorizzare.
Santa Maria della Consolazione, Altomonte.





























Testo di Martina Bianco. Foto di Lucia Sannuti

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> IL GRAND TOUR DELLA CALABRIA> 4-6 maggio 2017

Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 27 aprile 2017




GRAND TOUR DELLA CALABRIA
STORICI DELL’ARTE IN VIAGGIO

Dal 4 al 6 maggio 2017 gli storici dell’arte dell’Università della Calabria organizzeranno un Grand Tour della regione. Le visite verteranno sui principali luoghi culturali collocati lungo l’asse dal Pollino all’Aspromonte.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare un maggior numero di persone alla riscoperta del nostro patrimonio locale.
La visita nasce come progetto di studio guidato dal corpo docente del corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte. Si farà tappa nei più noti luoghi di interesse culturale, tra i quali il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Il MARCA di Catanzaro e Rossano Calabro, che custodisce il celebre Codex Purpureus. Ma non solo: anche le piccole realtà di Morano Calabro, Altomonte, Corigliano Calabro e Gerace.
L’iniziativa ha come scopo il coinvolgimento di tutta la popolazione, per un viaggio alla riscoperta del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della Calabria.





Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 27 aprile 2017




كبرى الرحلات الى كالابريا
مؤرخو فنون في رحلة

من  ٤الى٦مايو ٢٠١٧ سينظم المؤرخين من جامعة كالابريا  جولة كبرى في المنطقة. وسيركز على مواقع ثقافية كبرى تقع على طول محور أسبرومونتي بولينو.
والهدف هو تحفيز عدد أكبر من الناس إلى إعادة اكتشاف تراثنا المحلي .
ستكون  الزيارة في شكل مشروع  للطلبة من قبل أعضاء هيئة التدريس للماجستير في تاريخ الفن . ستتوقف على المعالم الثقافية الأكثر شهرة بما في ذلك المتحف الأثري الوطني ريجيو كالابريا، وكاتانزارو خاصة متحف الماركا  وروسانو كالابرو ٠و الذي  يحرس على ابراز مجمموعة المخطوطات بوربوروس .و ايظا سيعمل على اعطاء اهمية للمناطق  الصغيرة مثل مورانو كالابرو اتومونتي كورليانو كالابرو ودجراتشي.

وتهدف هذه المبادرة إلى إشراك السكان، في رحلة إعادة اكتشاف التراث التاريخي-الفني والمناظر الطبيعية في كالابريا.





Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 27 aprile 2017





GRAND TOUR DE LA CALABRE
HISTORIENS DE L’ART EN VOYAGE

Du 4 au 6 mai 2017, les historiens de l’art de l’Université de Calabre organisent  un Grand Tour de la région. Les visites porteront sur les principaux lieux culturels situés le long de l’axe qui va de Pollino jusqu’à l’Aspromonte.
L’objectif est de sensibiliser le plus grand nombre de personnes à la redécouverte de notre patrimoine local.
Le parcours est né d’un projet d’étude dirigé par le corps enseignant du cours de master en Histoire de l’Art. Il s’agira de parcourir les lieux d’intérêt culturel les plus fameux, parmi lesquels le Musée Archéologique National de Reggio de Calabre, le MARCA de Catanzaro et le Musée Diocésain de Rossano Calabro, qui conserve le célèbre Codex Purpureus. Mais aussi les œuvres et autres lieux d’intérêt de Morano Calabro, Altomonte, Corigliano Calabro et Gerace.
L’initiative a comme but la participation de toute la population, pour un voyage à la redécouverte du patrimoine historico-artistique et des particularités du paysage de la Calabre.





Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 27 aprile 2017



GRAND TOUR КАЛАБРИЯ
Путешествие Историков искусства

С 4 по 6 мая 2017 историки искусства Университета Калабрии организуют Grand Tour по региону. В рамках тура будут затронуты основные культурные центры, растянувшиеся по карте от местечек Поллино до Аспромонте.Цель путешествия - вовлечь как можно больше заинтересованных лиц в исследование  культурного наследия региона Калабрия.
Идея путешествия родилась как проект, под чутким руководством преподавателя курса магистратуры и по совместительству доцента кафедры Истории искусства.  Основными этапами тура станут важные для культурного наследия пункты, среди которых Национальный Археологический Музей города Реджио Калабрия, Музей MARCA в Катандзаро и Россано Калабро, в котором хранится знаменитый Codex Purpureus. А так же: интересные места в городках Морано Калабро, Альтомонте, Корильяно Калабро и Джераче.Инициатива направлена на вовлечение людей в невероятное путешествие с целью открыть по-новому культурно-историческое наследие Калабрии.

Available here: https://drive.google.com/file/d/0BxFMpzwnC_k6OE9SUkkzUEphTFU/view?usp=drivesdk



Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 27 aprile 2017



GRAND TOUR DELLA CALABRIA
Sejarah seni melalui wisata

Dari 04-06 mei 2017, sejarawan dari Universitas Calabria akan mengatur Grand Tour di beberapa wilayah. Kunjungan akan fokus pada situs budaya utama yang terletak di sepanjang sumbu Aspromonte Pollino.
Tujuannya adalah untuk meningkatkan lebih banyak orang menemukan kembali warisan lokal kami.
Kunjungan dimulai sebagai sebuah proyek mahasiswa yang dipimpin oleh Fakultas Master Sejarah Seni. Ini akan membuat perhatian di landmark budaya yang paling terkenal termasuk Museum Arkeologi Nasional Reggio Calabria, IL Marca Catanzaro dan Rossano Calabro, yang merupakan tempat Codex Purpureus terkenal. Tidak hanya itu bahkan Morano Calabro, Altomonte, Corigliano Calabro dan Gerace.
Inisiatif ini bertujuan untuk keterlibatan seluruh penduduk, untuk perjalanan dari penemuan kembali warisan sejarah-seni dan lanskap dari Calabria.


mercoledì 26 aprile 2017

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> GERACE IL SETTIMO BORGO PIÙ BELLO D'ITALIA




















«Gerace è di gran lunga il più grandioso e superbo luogo come posizione in generale, e come città, che noi abbiamo ancora visto in Calabria».
Con queste parole Edward Lear (1814-1888) -  viaggiatore inglese e noto disegnatore – descriveva il borgo calabrese che si presentava ai suoi occhi nel 1847 e che oggi, quasi due secoli dopo, è il settimo tra i venti più belli d’Italia.
La sua testimonianza rappresenta tuttora una perfetta sintesi del luogo che visiteremo: uno splendido comune a soli 8 km dalle spiagge di Locri e di Siderno e a 12 km dai monti, una meta incantevole che, anche grazie al suo fascino medievale, richiama tutt’oggi numerosi turisti.
Attraversata la prima di quelle che anticamente erano le dodici porte urbiche di Gerace, ci immergeremo nelle strade di un luogo che parla ancora attraverso la sua architettura, la sua storia, la sua arte e che sembra voler affidare l’espressione della sua identità solo a tutto ciò che ad esse concerne.
Camminando per vie già percorse da viaggiatori stranieri del Settecento e dell’Ottocento, scopriremo progressivamente numerosissime chiese, anch’esse, attraverso la specifica struttura, testimoni della storia del borgo e del profondo sentimento religioso del popolo geracese che, prima del terremoto del 1783, contava circa sessanta edifici sacri all’interno del comune.
Visiteremo quindi la cattedrale, il museo diocesano e la chiesa di San Francesco e, attraverso questo itinerario, avremo modo di conoscere quei tesori nascosti che rendono la “cittadella” un luogo unico ed imperdibile nel panorama della nostra regione.
Non lasciatevi sfuggire l’occasione di visitare questo incantevole comune insieme a noi, partecipate attivamente ad un’iniziativa volta alla valorizzazione del nostro territorio poiché «la storia dell’arte è troppo importante per lasciarla tutta agli storici dell’arte» (Tomaso Montanari).
Disegno di Edward Lear






















Testo di Ludovica Scalzo. Foto di Laura Pirrò.

martedì 25 aprile 2017

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> UN TUFFO NEL PASSATO: IL CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO

La storia del Castello ducale di Corigliano inizia nell’XI secolo, con l’arrivo dei Normanni nell'Italia meridionale, i quali crearono un avamposto fortificato a garanzia dei loro insediamenti.
Il momento di maggiore splendore si registra sotto la guida della famiglia Sanseverino, che dominò il feudo dal XIV al XVI secolo, e diede al castello la forma definitiva che tutt'oggi mantiene. Tuttavia, nei secoli, gli interventi di restauro e di manutenzione si sono susseguiti incessantemente, nascondendo, in parte, le tracce più antiche.
I recenti lavori di manutenzione hanno fatto sì che la fortezza mantenesse il suo stato di splendore, rendendo gli ambienti vivi e ospitali anche per gli attuali visitatori.
Le sale si mostrano così come erano state concepite dai precedenti proprietari, e ci invitano ad esplorare le cucine e “ad accomodarci” nella bellissima sala da pranzo, prima di rilassarci nel luminoso Salone degli Specchi.
Come consuetudine, nel castello è presente anche una cappella privata dedicata a Sant'Agostino, realizzata nel Settecento dalla famiglia Saluzzo. La pala d’altare, risalente al 1872, è forse – ma sarebbe meglio dire purtroppo – una delle opere meno famose del pittore napoletano Domenico Morelli e raffigura una "Madonna delle Rose", affiancata dai Santi Antonio Abate e Agostino. Sulla volta, invece, un capolavoro di Girolamo Varni, recentemente riportato alla luce in seguito a un restauro curato dal nostro professore, da poco scomparso, Giorgio Leone.


Il Salone degli specchi all'interno del Castello ducale di Corigliano Calabro.

















Testo e foto di Sara Passante. 

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> APPUNTI DI VIAGGIO- IL PRIMO, IL PIÙ DIFFICILE

Quando ci si incammina consapevolmente, quando si tenta di costruirsi una coscienza nuova delle cose, quando si lavora per sentire profondamente un sentimento di familiarità coi propri luoghi, allora si instaura un rapporto con la terra, con la strada, coi profili urbani, con la variabile sinuosità dei paesaggi, che inevitabilmente costringe ad interiorizzare l’esperienza. Ed interiorizzare un’esperienza è sempre un sintomo di crescita, è sempre un rito di purificazione che libera l’istinto dalla via pregiudizievole ed impegna la fantasia a raccontare una realtà, che benché personale risulterà comunque oggettiva. Voglio immaginare che possa essere partito cosi questo viaggio, sin dai primi momenti di organizzazione e condivisione, sin dai treni presi alle prime ore del mattino ed i tempi  svelti da ricercatori di tesori. Molte teste, tante idee, una bussola per orientare il passo ed un taccuino come primo filtro, come scatola dei ricordi riscoperti, come un’ equazione di cui intimamente si conosce il risultato. Leggo “Appunto di viaggio” come incipit del mio racconto. E che si chiami inizio o principio è comunque l’immagine più convincente della partenza.

Testo e foto di Elisa Longo

lunedì 24 aprile 2017

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> UNA MERAVIGLIOSA SCOPERTA: IL PICCOLO MUSEO SAN PAOLO

Il nostro tour si avvicina, ma gli storici dell’arte sono in moto già da un po’, per raccogliere testimonianze e prendere consapevolezza dei luoghi da esplorare.
Un frammento di questo work-in-progress ci ha fatto scoprire un tesoro conosciuto da pochi, il Piccolo Museo San Paolo.
Il Museo conserva la collezione privata di monsignor Francesco Gangemi, che la Fondazione “Piccolo Museo San Paolo” oggi con molto sforzo e passione rende fruibile alla cittadinanza, nella nuova sede espositiva del Palazzo della Cultura.
Un’esperienza stravolgente, che da reggina la quale ignorava la meraviglia di questa testimonianza locale, sente di aver scoperto e conosciuto un piccolo tesoro.
Icone provenienti da luoghi lontanissimi, che aprono orizzonti culturali sconosciuti, avori di fattura europea ed orientale pregiatissimi, argenti non solo di bottega napoletana e messinese, ma anche provenienti dalla lontana Russia, oltre ad opere pittoriche pregevoli, ancora in gran parte da conoscere e approfondire.
Un piccolo straordinario esempio di collezionismo calabrese, che ci ricorda il nostro primario intento, RISCOPRIRE IL NOSTRO PATRIMONIO.

CALICE - Argento e bronzo. Provenienza sconosciuta.
Piede e fusto sec. XVII; coppa sec. XIX.




















Testo di Claudia Meduri. Foto di Laura Pirrò.

venerdì 21 aprile 2017

STORICI DELL'ARTE IN VIAGGIO> IL GRAND TOUR DELLA CALABRIA> 4-6 maggio 2017.

Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 20 aprile 2017




GRAND TOUR DELLA CALABRIA
STORICI DELL’ARTE IN VIAGGIO

I giovani storici dell’arte dell’Università della Calabria, dal 4 al 6 maggio 2017, ripercorreranno la penisola calabrese sulle orme dei viaggiatori ottocenteschi, attraverso uno straordinario “Grand Tour della Calabria”.
Partendo da Morano Calabro, passando per Altomonte, Corigliano Calabro e Rossano Calabro, alla volta poi di Catanzaro e Gerace, giungeranno infine a Reggio Calabria per riscoprire e immergersi direttamente nella cultura artistica e paesistica della regione.


Itinerario:
4 maggio 2017: Morano Calabro, Altomonte, Corigliano Calabro, Rossano Calabro
5 maggio 2017: Catanzaro, Gerace


Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  




Rende, 20 aprile 2017




 كبرى الرحلات الى كالابريا
 مؤرخو فنون في رحلة 


الشباب مؤرخو الفن بجامعة كالابريا من٤الى ٦ مايو٢٠١٧ سيقتفون الاثر في شبه جزيرة كالابريا مثل رحالة القرن الثامن عشر عبر كبرى الراحلات في اقليم كالابريا انطلاقا من مورانو كالابرو ثم التومونتي فكرليانو كالابرو و روصانو كالابرو وبالمرة الى كطنزارو و دجراتشي وصولا الى رادجو كالابريا٠

و الهدف من ذالك التعمق والتاصل في الثقافة الفنية و الحضرية اهذا الاقليم٠

و كذالك معرفة التقاليد الفنية عبر نظرة تطبيقية مشتركة على ارض كالابريا٠

مسار الرحلة=

مايو ٢٠١٧ مورانو كالابرو ثم التومونتي و كرليانو كالابرو و روصانو كالابرو ٠٤    

٥ مايو ٢٠١٧ كطنزارو 

٦ مايو٢٠١٧ رادجو كالابريا






Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  


Rende, 20 aprile 2017






GRAND TOUR DE LA CALABRE
HISTORIENS DE L’ART EN VOYAGE

Les jeunes historiens de l’art de l’Université de Calabre, du 4 au 6 mai 2017, parcourrront la péninsule calabraise sur les traces des voyageurs du XVIIIème siècle, à travers un extraordinaire “Grand Tour de la Calabre”.
Partant de Morano Calabro, en passant par Altomonte, Corigliano Calabro et Rossano Calabro, puis par Catanzaro et Gerace, ils rejoindront enfin Reggio de Calabre pour redécouvrir et s’immerger directement dans la culture artistique et les paysages particuliers de la région.
Le but est de se réapproprier la tradition artistique calabraise, à travers une connaissance active et participative des terres de la Calabre.

Itinéraire :
4 mai 2017 : Morano Calabro, Altomonte, Corigliano Calabro, Rossano Calabro
5 mai 2017 : Catanzaro, Gerace
6 mai 2017 : Reggio de Calabre






Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  




Rende, 20 aprile 2017




GRAND TOUR КАЛАБРИЯ
Путешествие Историков искусства

Юные историки искусства Университета Калабрии с 4 по 6 мая 2017 пересекут калабрийский полуостров в качестве путешественников эпохи 19 века, проделав необычайный “Grand Tour della Calabria”.
Стартуя из города Морано Калабро, пересекая  Альтомонте, Корильяно Калабро и Россано Калабро, прибыв в Катандзаро и Джераче, затем добравшись до Реджио Калабрия, чтобы по-новому открыть для себя и погрузиться в чарующие пейзажи и культурное наследие региона Калабрия. 
Наша задача – подробно исследовать культурные традиции Калабрии, посредством активного изучения территории региона.

Маршрут:
4 мая 2017: Морано Калабро, Альтомонте, Корильяно Калабро, Россано Калабро
5 мая 2017: Катандзаро, Джераче
6 мая 2017: Реджио Калабрия



Università della Calabria
Dipartimento di Studi Umanistici
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte  
Rende, 20 aprile 2017




GRAND TOUR DELLA CALABRIA
Sejarah seni melalui wisata

Para sejarawan muda Universitas Calabria pada 04-06 mei 2017 di semenanjung Calabria akan menelusuri kembali jejak pelancong abad kesembilan belas, melalui program khusus "Grand Tour Calabria".
Mulai dari Morano Calabro, melalui Altomonte, Corigliano Calabro dan Rossano Calabro, pada saat yang bersamaan menuju Catanzaro dan Gerace, Reggio Calabria akhirnya datang untuk menemukan kembali dan terjun langsung ke dalam budaya artistik dan bentangan alam daerah tersebut.
Tujuannya adalah untuk mendapatkan kembali kepemilikan dari tradisi seni Calabria, melalui pengetahuan aktif dan partisipatif dari Calabria.

Jadwal:
4 mei 2017: Morano Calabro dan Altomonte, Corigliano Calabro, Rossano Calabro
5 mei 2017: Catanzaro, Gerace
6 mei 2017: Reggio Calabria