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sabato 29 aprile 2017

STORICI DELL' ARTE IN VIAGGIO> LA PINACOTECA CIVICA DI REGGIO CALABRIA: TESORO DELL' ARTE MERIDIONALE

La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, inaugurata nel maggio 2008, è sede di una delle collezioni più straordinarie per ciò che concerne l’arte meridionale, calabrese soprattutto, a partire dal XV secolo fino ad arrivare al XX. La culla della Pinacoteca la ritroviamo nell'ex Museo civico, istituito nel 1882 e in seguito chiuso, dal quale, tra l’altro, provengono le opere più antiche. Assolutamente da ricordare, a riguardo, le due tavolette lignee di Antonello da Messina: “San Girolamo penitente” e “ Tre angeli in visita ad Abramo”. La Pinacoteca raggiunse l’apice della sua completezza grazie alle Biennali d'Arte Calabrese (1920-1951) organizzate con cura e dedizione dal professore Alfonso Frangipane, grazie a lui oggi, possiamo ammirare capolavori come il “Sans famille” di Rubens Santoro. Degne di nota le opere di Giuseppe Benassai, paesaggista dalla vena macchiaiola, con le quali puoi immergerti nella “Quiete” dopo aver ammirato  “La Battaglia di Capua” del cortalese Andrea Cefaly.

Giuseppe Benassai, La Quiete, olio su tela, 1868.






















Testo e foto di Cristina Vavalà

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